Il secondo posatubi russo inizia a costruire il gasdotto Nord Stream 2

Nov 11, 2023

Diana Elia

27 aprile 2021

LONDRA (ICIS)–Un secondo posatubi russo ha iniziato martedì la posa dei tubi Nord Stream 2, hanno detto i promotori del progetto. Il gasdotto diretto tra Russia e Germania è stato costruito al 95% con 121 km rimasti da posare nelle acque danesi e tedesche.

Inizialmente si prevedeva che il progetto sarebbe stato completato alla fine del 2019, ma le sanzioni statunitensi hanno costretto i posatubi svizzeri e italiani inizialmente incaricati a ritirarsi dal progetto.

La posa delle tubazioni nella zona economica esclusiva danese è ripresa con il posatore russo Fortuna nel primo trimestre e con Akademik Chersky da martedì, e dovrebbe durare fino alla fine di settembre, secondo l'autorità marittima danese.

C'erano circa 160 km di tubi rimasti da costruire prima che la posa delle tubazioni riprendesse in Danimarca, il che significa che Fortuna ha costruito circa 39 km in meno di tre mesi e in condizioni di gelo, come indicato dalla presenza di rompighiaccio intorno al cantiere. È probabile che la posa delle tubazioni acceleri con il secondo posatubi.

Fortuna e Akademik Chersky possono posare ciascuna circa 1,5 km di tubi al giorno in condizioni meteorologiche ottimali, secondo quanto appreso da ICIS. Ciò significa che potrebbero completare gli ultimi 121 km in circa 40 giorni.

L'assenza di navi rompighiaccio in prossimità dei due posatubi martedì fa pensare ad un miglioramento delle condizioni meteorologiche, il che probabilmente accelererà anche la costruzione dell'ultimo tratto.

Il capo della commissione per l'energia della Duma di Stato russa (la camera bassa del parlamento), Pavel Zavalny, aveva dichiarato all'inizio di aprile che il progetto sarà completato entro l'estate. La Germania potrebbe iniziare a ricevere gas attraverso il gasdotto nello stesso lasso di tempo, ha detto Zavalny, citato dai media russi, durante un incontro parlamentare russo-tedesco.

Più o meno nello stesso periodo, il presidente del consiglio di amministrazione di Gazprom, Viktor Zubkov, e il vice primo ministro russo Alexander Novak, hanno dichiarato ai media russi che il gasdotto sarà terminato quest'anno.

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